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Napoli – Lo avrebbe preso con le maniere forti per cercare di dissuaderlo dal frequentare una discoteca dove girava troppa cocaina. E’ la motivazione che avrebbe spinto Gennaro De Tommaso, noto come Genny’ a Carogna, ad arrivare a una lite con l’ex campione azzurro, Ezequiel “El Pocho” Lavezzi, che dopo lo scontro abbandonò il locale. L’episodio – come riporta il Mattino – è stato raccontato dallo stesso Gennaro De Tommaso, che da qualche mese sta collaborando con la Dda di Napoli, fornendo ai magistrati retroscena sui rapporti tra le frange dei tifosi e la società calcio Napoli.

De Tommaso, famoso per quella foto del 2004 che lo ritrae mentre cerca di ‘negoziare’ con la curva azzurra dopo il ferimento del tifoso del Napoli Ciro Esposito, ha raccontato di non vedere di buon occhio il fatto che Lavezzi frequentasse una discoteca sulla bocca di tutti per il traffico droga, e di aver ingaggiato un litigio con lui per questa ragione. Genny’ a Carogna ha svelato che a seguito di questo episodio fu minacciato dal boss di Miano Antonio Lo Russo, che gli ha intimato di lasciare in pace il calciatore. Non solo. Lo Russo avrebbe inoltre costretto le due curve a esporre uno striscione che recitava “il Pocho non si tocca”. Secondo il racconto di De Tommaso, grazie alla mediazione dell’allora direttore del Napoli Pierpaolo Marino, a’ Carogn riuscì ad avere un chiarimento con Lavezzi negli spogliatoi di Castel Volturno.