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Napoli – Feste e balli in spiaggia, aperitivi e brindisi e maxi-assembramenti davanti a bar e chalet. Da Castel Volturno a Mergellina, da Posillipo a Giugliano, da Lago Patria a Piazza Carlo III, è la situazione avvenuta nel primo week-end di maggio nel territorio napoletano e campano che testimonia un elevato grado di irresponsabilità, soprattutto da parte dei giovani, e di come si sia abbassata l’attenzione da quando la Campania è passata in zona gialla.
 
Inoltre, come denunciato dal Consigliere Regionale di Europa Verde sui propri canali social, dopo una segnalazione di cittadini, un’autoambulanza è rimasta intrappolata nel traffico della Tangenziale di Napoli dopo l’orario del coprifuoco. “Si sta scherzando con il fuoco. I dati dei contagi e dei ricoveri sono ancora preoccupanti e di questo passo torneremo presto ad essere zona arancione o rossa, i numeri già ora sono al limite. Tanti cittadini ci segnalano gli assembramenti e le feste perché sono altamente preoccupanti, dopo tanti sacrifici, con le attività commerciali chiuse per tanto tempo, un‘intera economia fermata, si rischia di gettare tutto alle ortiche perché certa gente non riesce a rinunciare al divertimento sfrenato, alle feste, ai brindisi. Serve ora un’intensificazione dei controlli con punizioni severe per i trasgressori, serve soprattutto una presa di coscienza generale e che si ritorni ad esser responsabili, per il bene di tutti. Bisogna fare gli ultimi sacrifici, in attesa che si porti a termine la campagna vaccinale, per poi far ripartire la vita economica e sociale di tutto il territorio. Assurdo poi che tante persone già non usino la mascherina e non rispettino il divieto di circolazione dopo le 22 come documentato dal caso dell’ambulanza bloccata nel traffico della tangenziale in pieno “coprifuoco”, ha commentato il Consigliere Borrelli.