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NAPOLI – Oggi è stata un’altra giornata di sofferenza per i trasporti di Napoli. Allo sciopero dei tassisti, infatti, si sono aggiunti i consueti disservizi per le linee metro ed Eav e la funicolare di Chiaia che non garantisce più tutte le fermate.
 
Stamattina è stata proprio questa l’ultima novità: la funicolare di Chiaia non ha garantito le fermate intermedie di Palazzolo e corso Vittorio Emanuele. Per di più, un avviso nella stazione di via Cimarosa non ha specificato fino a quando e perchè ci sarà questo disagio.
 
La funicolare rimarrà chiusa completamente a partire dal prossimo gennaio e c’è già chi, come Gennaro Capodanno del Comitato Vomero, spera di non doverne fare a meno per un anno, come accaduto in un recente passato per la funicolare Centrale.
 
Nel frattempo, una petizione che chiede il ripristino degli orari pre-pandemici per la metro collinare (fino alle 24 e il venerdì e sabato fino alle 2 di notte) ha superato le 3.200 firme, ma non ha sortito alcun effetto.
 
Le uniche novità di giornata arrivano, quindi, sul fronte tassisti: il sindaco Gaetano Manfredi ha incontrato una loro delegazione e ha chiamato il viceministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova esprimendo due auspici.
 

Il primo riguarda “la chiusura di un accordo che tuteli la categoria sempre nell’ottica del rispetto e della tutela degli utenti e del servizio pubblico esercitato dai tassisti”.

Il secondo riguarda la tutela delle prerogative dei sindaci e degli enti locali nell’ambito della questione gestita dal Governo centrale con il decreto Concorrenza.