- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Uno striscione appesa davanti ai cancelli del tribunale di Napoli affisso da attivisti della Rete Antifascista Napoletana e del movimento di lotta – Disoccupati “7 Novembre”, che stamattina hanno manifestato. C’era in corso l’udienza del processo che si sta celebrando davanti alla terza sezione penale per gli scontri verificati a Fuorigrotta in occasione di una visita in citta dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. “11 marzo 2017, c’eravamo tutti. Napoli non si Lega. Toccano uno, toccano tutti”: questo il testo di uno degli striscione. Otto le persone finite sotto processo iniziato nell’ottobre 2019 dopo indagini coordinate dai pm Falcone e Tufano, ma oggi in aula c’era il sostituto procuratore Mariangela Magariello gli inquirenti contestano i reati di devastazione, saccheggio, resistenza aggravata e lesioni. L’udienza odierna è stata rinviata al prossimo 6 maggio a causa di alcune variazioni tra i componenti il collegio giudicante. Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Alfonso Tatarano, Natalia Fuccia, Carmine Malinconico, Emilio Coppola, Davide Fico e Mario D’Alessandro, ha chiesto di sentire alcuni testi della Procura, già ascoltati in precedenza.