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Procida (Na) – Doveva caratterizzare la vita culturale e turistica di Parma nel 2020, poi, causa Covid, si è protratta sino al 2021 ma ora è davvero finita l’avventura di Parma capitale italiana della cultura. Oggi nella cornice del Teatro Regio c’è stato il passaggio ufficiale delle consegne alla nuova capitale italiana che nel 2022 sarà l’isola di Procida.
Ad aprire i saluti istituzionali è stato l’assessore alla Cultura Emilia Romagna Mauro Felicori che ha sottolineato come anche dopo la fine dei biennio da capitale “Parma dimostrerà sempre di più di essere un punto di forza a livello regionale e per tutto il Paese”.
Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha poi letto il messaggio del ministro alla Cultura, Dario Franceschini, dove si è ribadito come Parma 2020-21 sia stata “la dimostrazione tangibile che la cultura vince su ogni cosa. La dura prova della pandemia non ha impedito a Parma di realizzare un intenso programma di attività grazie al quale la città è stata protagonista della ripartenza culturale del Paese.” “Ecco perché per me questo momento non rappresenta una chiusura, ma l’inizio di una strada nuova che ha le basi sull’esperienza che abbiamo vissuto”, ha aggiunto il primo cittadino di Parma.
Infine sul palco, insieme al sindaco di Parma, c’erano Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, e Raimondo Ambrosino, sindaco di Procida, le capitali che hanno preceduto Parma e che la seguiranno come capitale italiana della cultura.
Sarà un onore rivestire questo ruolo quest’anno – ha detto in particolare il primo cittadino dell’isola campana – abbiamo un compito molto importante per la nostra gente ma per tutto il nostro territorio che può ancora di più dimostrare quest’anno il proprio valore culturale e turistico”.
La cerimonia del teatro Regio era stata aperta con un ricordo del presidente del parlamento europeo David Sassoli, più volte ospite delle manifestazioni di Parma capitale italiana della cultura.