- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Più della classica casetta di legno, una vera e propria scuola. Banchi sugli alberi e libri sospesi sui rami come fossero un frutto da cogliere. Un frutto davvero speciale: quello della cultura. Nemmeno il Barone Rampante, personaggio di uno dei più celebri libri di Italo Calvino che aveva deciso di vivere sugli alberi e non scendere mai più, avrebbe potuto immaginare tanto. Una fiaba che diventa realtà in una città magica come solo Napoli sa essere.

A scriverla col nome di ‘Volare Volare’ è l’Associazione Terre di Posillipo che lì dove sorge l’istituto paritario Francesco Denza ha ripensato il bosco come un parco didattico. A cui potranno accedere i giovani studenti delle scuole medie di Napoli dal lunedì al venerdì e nel week end anche le famiglie. Ci sarà l’albero della matematica o dell’italiano, come anche della Musica e della Chitarra: uno per ogni materia scolastica. Per ogni classe sull’albero al massimo sei alunni alla volta. Ci si potrà anche prendere cura di un orto, adottandolo. E grazie ad un ristorante ed altre attività si potrà pagare le spese di giardinieri e manutentori.

“Il Covid ci ha insegnato – come ha spiegato Pietro Mastranzo, tra gli ideatori del progetto all’Ansa – che bisogna prendersi cura della natura e del nostro corpo, questo il senso dell’iniziativa. Un luogo magico come quello che tutti noi sognavamo da piccoli”.