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Napoli –  Via libera dalla Regione Campania al finanziamento per le misure di politica attiva al lavoro: attività di pubblica utilità. Sono 38 gli enti campani che beneficeranno della misura attraverso progetti di cura del patrimonio, promozione e sicurezza del territorio  aggiornamento banche dati, recupero archivi e solidarietà sociale.

I destinatari sono ex percettori di ammortizzatori dal 2014, attualmente senza reddito. Percepiranno un’ indennità di 580 euro/mese per un impegno di 20 ore settimanali per 6 mesi. I requisiti fondamentali per poter accedere a tale misura poggiavano sull’obbligo di essere residenti o domiciliati in Regione Campania, essere ex percettori di indennità di sostegno al reddito nel periodo che andava dal 2014 al 2017 ed essere attualmente disoccupati ma comunque iscritti al Centro per l’Impiego.  

In provincia di Napoli e Caserta sono 10 i comuni destinatari delle misure di politiche attive sul lavoro: Calvi Risorta (CE), Letino (CE), San Vitaliano (NA), Pignataro Maggiore (CE) Castello di Cisterna (NA), Somma Vesuviana (NA), Striano (NA), Carinola (CE), Camposano (NA), Casalnuovo di Napoli (NA):

Calvi Risorta (Ce): “APU”, 19 lavoratori per 70.885,96 euro

Letino (Ce): “Decoro cittadino”, 6 lavoratori per 23.950,29 euro

Pignataro Maggiore (Ce): “Paese Verde”, 7 lavoratori per 25.590,88 euro

Carinola (Ce): “Decoro”, 13 lavoratori per 49.411,83 euro

San Vitaliano (Na): “Clicka Comune”, 4 lavoratori per 14.558, 88 euro

Castello di Cisterna (Na) : “Per una città migliore” 1 lavoratore per 3.739,80 euro; “Ambiente e solidarietà”, 7 lavoratori per 26.178,60 euro

Somma Vesuviana (Na) : “Entry Job”, 28 lavoratori per 101.912,16 euro;

Striano (Na): “La comunità solidale”, 7 lavoratori per 26.815,88 euro;

Camposano (Na): “Lavori di giardinaggio”, 10 lavoratori per 39.666, 40 euro

Casalnuovo di Napoli (Na): “APU”, 30 lavoratori per 108.539,40 euro