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Napoli – Ormai da un anno subiva insulti e percosse da parte del marito, più anziano di lei di 22 anni. Il tutto fino a qualche giorno fa, quando ha prima preferito dormire in strada, pur di allontanarsi da casa, e poi si è rivolta all’ospedale Cardarelli dove è attivo il Percorso rosa. È giunta così al capolinea la lunga storia di maltrattamenti subita a una donna dei Quartieri Spagnoli che ora, grazie alla sinergia con l’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori della polizia locale e il Centro Dafne del Cardarelli, è ora in una struttura protetta.

La donna di 50 anni, proveniente dal centro storico di Napoli, si è recata all’ospedale napoletano chiedendo aiuto e raccontando la sua vita costellata negli ultimi anni solo di insulti e violenze da parte di un marito molto più grande di lei che ormai da mesi la umiliava senza darle tregua. La signora è stata immediatamente presa in carico dal personale medico che, oltre a riscontrare i segni di precedenti aggressioni fisiche, ha riscontrato un marcato stato d’ansia e un’agitazione psicomotoria che hanno evidenziato un grave disturbo post traumatico da stress. Pochi giorni fa la donna era già stata medicata all’ospedale Cto per diverse ferite lacero contuse, rimediando una prognosi ventuno giorni. La vittima si trova adesso in una struttura protetta, lontana dunque dal marito, a carico del quale non risultano però essere stati emessi per il momento provvedimenti restrittivi. Delle violenze, già oggetto di tre denunce, è stata informata l’autorità giudiziaria.