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Napoli – Come da settimane succede, anche stamattina i volontari de La Via della Felicità si sono trovati alle Scale di San Pasquale, in Corso Vittorio Emanuele, per raccogliere i rifiuti che vengono abbandonati con gesti di poca civiltà.

Ma ad aspettarli erano presenti alcuni volontari dell’associazione culturale Miniera, associazione che da anni di presta a progetti e iniziative con lo scopo di difendere, diffondere e rivalutare la cultura ed il territorio di Napoli.

I volontari uniti dallo stesso spirito di volersi prendere cura della propria città, hanno coeso le forze e hanno raccolto altri rifiuti tra cui plastica, cartacce, erbacce, abbigliamento ed altro ancora.

Dopodiché i volontari del gruppo Miniera hanno portato delle piante e dei fiori che hanno interrato per ridare decoro alle aree verdi intorno alle scale, obiettivo che è stato pienamente raggiunto. Inoltre, con una pietra rinvenuta nell’area verde, è stato lasciato un messaggio “Qui giacciono i nostri cattivi pensieri” che sta indicare che tutti gli istinti di chi ha abbandonato i rifiuti sono ora diventati solo un ricordo sotto la terra e che da oggi in poi si potrà ammirare la bellezza di questa scalinata.

Il presidente dell’associazione Miniera, Salvatore Iodice, racconta: “L’attività principale della nostra associazione è quella di produrre opere artistiche con la spazzatura abbandonata. Le Scale di San Pasquale sono la via d’accesso ai quartieri spagnoli dal 1700. Molto spesso sono oggetto di sversamenti abusivi di rifiuti altamente inquinanti quindi facciamo quello che abbiamo fatto oggi per tre motivi: per sensibilizzare gli inquinatori a non fare quello che fanno, per sensibilizzare le istituzioni ad essere più presenti e per fare in modo che le persone della nostra città si possano innamorare veramente di Napoli e dei suoi posti particolari. Possiamo iniziare questa nuova collaborazione tra le nostre associazioni”.

Alcuni cittadini della zona hanno regalato ai volontari delle piante da poter usare per piantare e quindi abbellire le zone  degradate una volta che vengono ripulite dai rifiuti.

L’umanitario L. Ron Hubbard nella guida al buon senso La Via della Felicità, scrisse “Si può influenzare la condotta di chi ci circonda. A parte i benefici personali, è possibile offrire il proprio contributo, per quanto modesto, all’inizio di una nuova era nei rapporti umani. Un ciottolo, gettato in acqua, può provocare onde fino alla spiaggia più lontana”.

I volontari si sono dati appuntamento per il prossimo sabato per ripulire un’altra area della città.