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Napoli – Era geloso, non poteva sopportare che la sua ex avesse un rapporto così intimo con quel ragazzo. Erano però solo amici e proprio perché voleva proteggerla dalle pressioni insistenti di quell’uomo che domenica lo ha affrontato nel centro di Napoli, in piazza Bellini. Si è delineato così il movente della brutale aggressione contro Walter Natividate Fortes, 37 anni, che ancora lotta per la vita in ospedale dopo che il 34 enne Giuseppe Caiazzo gli ha sferrato decine di coltellate. “Hanno ferito uno dei pilastri della cultura hip hop napoletana e nazionale ed è stato accoltellato a piazza Bellini nell’indifferenza di tutti per aver difeso una donna”.

Così Alberto ‘Polo’ Cretara, storico rapper partenopeo, parla da New York di Walter. “Non è un extracomunitario ma napoletano e ha insegnato la breakdance nelle scuole superiori, così come nelle periferie, da Ponticelli a Scampia, levando tanti ragazzi dalla strada, mostrando la possibilità di una vita migliore. Fratellino stay strong! We love you!”, conclude Polo. È poi partita una la raccolta fondi “Siamo tutti Walter Natividade Fortes”, che ha già convogliato più di mille euro per la causa del ragazzo. “Walter dovrà affrontare un lungo periodo di degenza nel quale ovviamente non potrà lavorare in questi giorni capiremo anche le spese che dovrà affrontare e condivideremo i dettagli pubblici in questa pagina. È un periodo di crisi per tutti, ma siamo tanti, un piccolo aiuto ciascuno, come noi Napoletani sappiamo fare”, scrivono sui Facebook. “Walter non si è trovato in una rissa tra conterranei; Walter non è in ospedale perché la movida è diventata violenta; non era implicato in storie di droga – dicono gli amici – si è preso delle coltellate per difendere una donna, una sua amica, una nostra amica. Lui è un grande atleta oltre a essere stato uno dei più grandi esponenti della scena hip hop napoletana”.