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Si trovava nella centralissima via Marion Crawford di Sant’Agnello, nella penisola sorrentina. Stava facendo ritorno a casa quando un uomo l’ha avvicinata, le ha afferrato violentemente le braccia e ha preteso il suo cellulare.
Così ieri sera a Sant’Agnello i carabinieri della stazione di Sorrento hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne di origine libanese, ritenuto responsabile di aver rapinato uno smartphone a una donna della penisola sorrentina.
Il fatto è accaduto verso le 21:00, nella centralissima via Marion Crawford del tranquillo comune costiero. Nel clima surreale e silenzioso dovuto alle misure anti covid-19 in atto, una donna si muove frettolosamente a piedi per tornare a casa. Il malintenzionato le si avvicina, le afferra violentemente le braccia e, tenendola bloccata, le intima di rimanere in silenzio e consegnargli lo smartphone. La donna istintivamente tenta di svincolarsi e grida aiuto, ma, sopraffatta fisicamente, cede e  consegna il telefono.  Dalle abitazioni circostanti qualcuno assiste alla scena e chiama il 112.
La centrale operativa della compagnia dei carabinieri di Sorrento ha inviato immediatamente due pattuglie. I militari hanno raggiunto la vittima. Avuta la descrizione dell’autore e la direzione di fuga a piedi, gli operanti intuiscono l’intenzione del malfattore di allontanarsi dalla penisola in treno.
La pattuglia è andata velocemente presso la vicina stazione Eav e ha trovato il giovane segnalato vicino ai binari. Bloccato e perquisito il fermato è stato trovato in possesso del cellulare oggetto della rapina.
Il telefono è stato restituito alla proprietaria mentre il 26enne di origine libanese, in stato di arresto, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma a disposizione della procura della repubblica di Torre Annunziata, in attesa del rito per direttissima che si celebrerà oggi.