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Napoli – “Lo spettacolo deve continuare”, nonostante tutto e nonostante il povero Antonio Ferrara fosse morto da neppure 48 ore. È quello che devono aver pensato gli organizzatori della “tombola scostumata” andata in scena sabato sera nel cuore della Pignasecca, proprio a poche decine di metri dal minimarket del 64enne commerciante ucciso da un malore in seguito a un tentativo di rapina avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì all’interno del suo negozio. La pittoresca iniziativa è stata immortalata in una diretta facebook dal presidente della Municipalità 2 Francesco Chirico. Ma il video, dopo le apre critiche arrivate sulla sua pagina, è stato rimosso nel giro di poche ore.
 
Le immagini parlano però chiaro. Pieno clima natalizio. La registrazione mostra oltre un centinaio di persone assistere festanti allo spettacolo della tradizionale “tombola scostumata” nella centralissima piazza Pignasecca.  All’iniziativa erano presenti, oltre al presidente Chirico, anche l’assessore comunale Alessandra Clemente. Volti distesi e sorridenti, l’atmosfera è quella tipica delle festività. Il video non va però giù ad alcuni residenti del quartiere e, in particolare a Michele Onorato, esponente dei Verdi e presidente dell’associazione Afida, che sulla pagina fb di Chirico attacca: «Caro presidente, la distanza tra piazza Montesanto e piazza Pignasecca è minima, è costituita dal Vecchio Pellegrini, ma la distanza tra te e Antonio Ferrara “Pietruccio” è enorme. Nello stesso luogo dove il giorno prima hai espresso solidarietà, il giorno dopo allegramente partecipi alla “tombola scostumata”. Quanta ipocrisia e vergogna».
 
Onorato rincara quindi la dose: «In tutta onestà devo dire che questo episodio mi ha lasciato davvero perplesso. La rapina subita da Antonio è stato un atto di violenza contro l’intero quartiere e quella tombolata, che io definisco una pagliacciata, andava fatta quantomeno dopo i funerali. Non sarebbe cambiato nulla, ma quantomeno si sarebbe dimostrato un po’ di rispetto per la memoria di Antonio».
 
A onor del vero l’iniziativa ha causato più di qualche malumore anche tra gli esponenti della maggioranza della Municipalità 2, che a mezza bocca sussurrano ad “Anteprima24”: «Siamo ancora tutti scossi per questa storia drammatica ed estremamente delicata, la manifestazione di piazza Pignasecca andava quantomeno rinviata di qualche giorno». Ma il presidente della Municipalità 2 non ci sta a farsi trascinare nel vortice delle critiche e rivendica con fermezza la buona fede del proprio operato: «Se ho rimosso il video – spiega Chirico – è stato soltanto per non alimentare ulteriori polemiche strumentali, tra l’altro portate avanti da pochi e “noti” soggetti. La tombolata era stata organizzata dai commercianti del quartiere e io, per il mio ruolo istituzionale, avevo il dovere di partecipare. A chi mi accusa di “indifferenza” rispondo che la Municipalità, insieme a don Michele Madonna, è stata la prima ad attivarsi per organizzare la fiaccolata di giovedì in ricordo di Antonio Ferrara. Il problema per me non sussiste, non voleva esserci alcuna mancanza di rispetto nei confronti di “Pietruccio”. Se i commercianti della Pignasecca, che meglio di chiunque conoscono il territorio, hanno ritenuto di portare avanti l’iniziativa, che il giorno prima era già stata comunque sospesa, avranno ritenuto che quella era la cosa giusta da fare».
 
Intanto è stata ufficializzata la data per i funerali dello sfortunato salumiere, che saranno celebrati domani mattina alle 11 nella chiesa di Santa Maria di Montesanto.