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Napoli – Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di undici diverse rapine commesse ai danni di distributori di benzina e supermercati a Giugliano in Campania e comuni limitrofi commesse tra gennaio e febbraio scorsi i due 32enni – originari di Afragola e Cardito – arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord. Le indagini, condotte in coordinamento dai Carabinieri delle stazioni di Varcaturo, Qualiano e Grumo Nevano, attraverso una minuziosa analisi dei dettagli emersi dalla visione delle immagini di videosorveglianza degli esercizi colpiti, hanno permesso di attribuire ad uno dei due uomini la commissione di tutti gli undici colpi mentre all’altro sei di questi. Le rapine – commesse tra gennaio e febbraio di quest’anno – sono avvenute in diversi comuni dell’hinterland napoletano da Giugliano in Campania a Casoria e hanno fruttato ai responsabili – i rapinatori sono quattro e due di questi sono ancora in fase di identificazione – un bottino di alcune migliaia di euro. La banda ha agito sempre con lo stesso modus operandi: una volta entrati con la propria auto (a volte presa a noleggio oppure oggetto di furto) nel distributore di benzina, prima facevano un rifornimento di pochi euro e poi, sotto la minaccia di una pistola, si facevano consegnare l’incasso giornaliero. Agivano senza scrupoli, come il 21 gennaio scorso a Calvizzano quando hanno massacrato il benzinaio prendendolo a calci mentre era riverso a terra. Gli indizi raccolti nel corso delle fasi investigative sono stati avvalorati dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord che ha disposto il carcere per i due uomini che erano già detenuti per un’altra rapina commessa a Grumo Nevano l’11 febbraio scorso.