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Napoli –  Due lesene in marmo policromo del Settecento, parte dell’altare maggiore della Chiesa Santa Maria delle Grazie a Caponapoli (Napoli), saranno consegnate domani, martedì13 aprile, alle 10:30 all’interno del Seminario arcivescovile di Capodimonte dal Comandante del carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio culturale di Napoli (Tpc), Maggiore Giampaolo Brasili, al direttore dell’Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Napoli , Adolfo Russo. Le indagini sono state avviate in seguito a mirati accertamenti eseguiti dalla Sezione elaborazione dati del Comando Tpc, che ha individuato le due lesene in vendita presso una nota casa d’aste genovese. Le successive attivita’ investigative, eseguite dal Nucleo di Napoli e coordinate dalla Procura della Repubblica di Genova, hanno permesso di identificare il possessore dei beni, un antiquario della capitale. Il sequestro delle opere e il successivo esame tecnico, effettuato dal funzionario della competente Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio – Abap per il comune partenopeo, ha confermato che le due lesene erano effettivamente quelle asportate dal citato altare maggiore nel 1991. Di fondamentale importanza per l’individuazione delle preziose parti di altare e’ risultata la comparazione delle immagini con quelle contenute nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, il piu’ grande database di opere d’arte rubate al mondo, gestito dal Comando Tpc, che ha consentito di identificare l’opera in quelle trafugate dalla Chiesa Santa Maria delle Grazie a Caponapoli.