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Portici (Na) – “Il fallimento della gestione della Reggia di Portici è contenuto in un dato inconfutabile. Sebbene, infatti, sia stato istituito un biglietto integrato per la visita del il sito borbonico e del Museo ferroviario di Pietrarsa, in un solo anno sono state certificate 200mila presenze a Pietrarsa a fronte delle 20mila alla Reggia nello stesso arco temporale. Un flop figlio di mancata visione e scarsa programmazione di iniziative tese alla valorizzazione della dimora realizzata da Carlo di Borbone nel 1738, che nulla ha da invidiare alla Reggia di Caserta, ma che da sempre è abbandonata dall’indifferenza di autorità a ogni livello istituzionale. Sono anni che attendiamo l’installazione della pinacoteca, il restauro del teatrino di corte, che contiene affreschi di valore inestimabile, oltre a una diversa e migliore redistribuzione dei locali della Federico II”. E’ quanto denunciano il consigliere regionale M5S Luigi Cirillo, firmatario di un’interrogazione, e i consiglieri al Comune di Portici Alessandro Caramiello e Domenico Avolio.

“Resta inspiegabile – sottolineano i portavoce M5S – la scelta di limitare le visite nei soli giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica. Alla giunta regionale chiediamo di sapere se si prevedono iniziative e risorse finalizzate alla valorizzazione della reggia borbonica. In vista della scadenza della convenzione tra Città Metropolitana e il Musa, che gestisce le aree museali del sito, chiediamo al ministero dei Beni Culturali di ripensare la gestione, anche prendendo in considerazione la nomina di un direttore, esperto del settore, come avviene con la Reggia di Caserta e il Real Bosco di Capodimonte, che abbia requisiti, esperienza e competenze giuste per far rinascere e valorizzare uno dei siti monumentali e storici più belli al mondo”.