- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – “Il futuro è già iniziato. Grazie Napoli, grazie Campania”. Così il governatore  Vincenzo De Luca, dal comitato elettorale di Napoli alla Stazione Marittima, ha parlato in conferenza stampa dopo l’ormai schiacciante vittoria nelle elezioni regionali della Campania. “Grazie a chi ha concesso a me l’onore di andare avanti. È un dato elettorale che non può essere eletto in termini di destra e sinistra, sono stato sostenuto dal mondo progressista ma anche dalla destra non ideologica. Credo che questo risultato esprima l’orgoglio di Napoli e della Campania per la riconquistata dignità sul piano nazionale e internazionale. Napoli e la Campania sentono di poter camminare a testa alta. Credo che questo risultato sia frutto del programma che abbiamo tracciato per il futuro”.

“Mi permetto di sottolineare che questo è un risultato di popolo – continua De Luca. Ci stiamo preparando a mesi difficili. Avremo tra qualche settimana il problema dei lavoratori che finiranno la cassa integrazione e dovremo sostenerli così come dovremo sostenere le imprese. Voglio dire che si è espressa una unità di popolo e penso sia un esempio positivo per l’Italia”.

Il presidente si è poi soffermato anche sulla seconda ondata di Covid-19: “Abbiamo un lavoro duro che ci aspetta, domani al lavoro con Asl e direzioni ospedaliere e poi direzioni agricole per il piano di sviluppo rurale, non abbiamo un minuto da perdere in modo particolare per il Covid. Stiamo sottovalutando la situazione dell’Italia. Vedo una distrazione generale un rilassamento generale, vorrei dire in maniera forte e chiara che l’ondata di ripresa dell’epidemia è già presente in Italia ed è diventata necessaria una linea di nuovo rigore e controllo contro comportamenti non responsabili. Sarebbe davvero irresponsabile non capirlo”. Nessuna possibilità di fare domande al termine del discorso di De Luca che ha lasciato di corsa il comitato. “Adesso lasciatemi in pace – ha detto ai suoi fedelissimi e stretti collaboratori -. Voglio andare a cena con i miei figli”.