- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – De Magistris prepara l’operazione Ruotolo 2. Telefonate a tambur battente ieri da Palazzo San Giacomo, il sindaco di Napoli lavora per una lista a sostegno di Catello Maresca. Come riportato da Anteprima24 il magistrato è il nome su cui si sta puntando per battere l’avversario Pd, Vincenzo De Luca. Un nome che metterebbe insieme una coalizione larga e trasversale, appoggiata dal centrodestra.  Appena si è diffusa la notizia, Luigi de Magistris – stando a quanto riferiscono i suoi fedelissimi – si è messo subito all’opera. Si replicherebbe uno schema già collaudato durante le suppletive al Senato con Sandro Ruotolo, quello di una coalizione larga e civica con un nome di spessore che mette tutti d’accordo. Ovvero quello del magistrato che ha arrestato il boss Michele Zagaria. Un nome soprattutto forte in un momento in cui il Governatore è al suo apice di consensi e dato per favorito. Con Ruotolo però la coalizione era di centrosinistra, l’ormai senatore era sostenuto anche dal Pd.  Ora invece l’appoggio viene dalla destra: Maresca è fortemente voluto da Fdi e non dispiacerebbe nemmeno alla Lega. Per uscire dall’impasse la motivazione senz’altro sarebbe per il sindaco quella di un magistrato che per la sua storia è una garanzia, al di là dei colori politici. E che potrebbe essere in fondo una garanzia anche per il sindaco che al suo ultimo anno di consiliatura in caso di vittoria potrebbe vedersi assicurato un posto come assessore regionale. Sperando che a Maresca vada meglio di un altro pm sostenuto sempre da de Magistris e che collezionò un vero e proprio flop, Antonio Ingroia. Un’altra storia. Tra l’altro allora la lista era arancione,  mentre questa – per dirla come piace al sindaco – sarebbe ‘mille culure’. Anche con un po’ di verde, ma non troppo. In caso di discesa in campo di Maresca, infatti, il partito dei Verdi si spaccherebbe in due, tra chi sosterrebbe De Luca e chi, come i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini (quest’ultimo anche prossimo ad entrare nella giunta de Magistris) invece appoggerebbe il magistrato, schierandosi col sindaco. Stesso destino per i grillini, su cui de Magistris in passato ha già ‘lavorato’, portandone alcuni dalla sua parte. Senza considerare che da sindaco di Napoli e della città metropolitana, non sarebbero poche le carte che de Magistris potrebbe sbandierare di avere in campagna elettorale, così da poter mettere un domani anche il cappello su un’ eventuale vittoria di Maresca.