- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Un mezzo flop il summit convocato dalla segreteria regionale Pd per discutere e costruire la coalizione di centrosinistra alle prossime regionali con le altre forze politiche.

Italia Viva e Sinistra Italiana snobbano il tavolo, non si presentano. Leu invece ci va, ma per far sapere che bisogna insistere nel cercare il dialogo col Movimento Cinque Stelle, pure assente. “Le incomprensioni in una fase così delicata – commenta il segretario Pd Napoli, Marco Sarracino – possono nascere e sono naturali. Faremo di tutto affinché non solo i 5S, ma anche IV e SI possano convincersi del fatto che le ragioni che ci uniscono sono maggiori  di quelle che ci dividono”.  

Nella sede di via Santa Brigida insieme al segretario regionale Pd, Leo Annunziata e a Sarracino ci sono i rappresentanti di Psi, Verdi, Più Europa, Democrazia Solidale e Centro democratico. “Premetto che in realtà avevo chiesto al parlamentare Gennaro Migliore di parlare con Annunziata circa quest’incontro – dice spiegando l’assenza il coordinatore di Italia Viva a Napoli, Graziella Pagano -. Plauso all’iniziativa del segretario regionale del Pd, ma nel momento in cui gli stessi protagonisti del tavolo decidono di non presentarsi non  vedo più quale legittimazione abbia”.

Già ieri il Movimento Cinque Stelle con il capo politico Vito Crimi e il portavoce regionale, Valeria Ciarambino aveva risposto picche. Per i pentastellati fino a quando Vincenzo De Luca resta il candidato Pd alla Regione Campania non c’è alcun margine di discussione per un accordo alle regionali. “E’ stato un confronto utile che proseguirà nei prossimi giorni – dichiara Francesco Di Nacci di Leu al termine dell’incontro -. Abbiamo bisogno di una coalizione democratica larga con il M5S che rilanci un progetto nuovo per la Regione Campania e ribadiamo la necessità di andare avanti con il dialogo teso ad allargare a tutte le forze politiche del campo progressista interessate senza alcuna pregiudiziale”.