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Il Tribunale di Napoli si è pronunciato sulle domande formulate dal Consorzio Consafrag di risarcimento di danni per oltre 30 milioni di euro nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM), della Regione Campania e di Anas Spa, quest’ultima difesa dallo studio Carnelutti di Napoli.

Nel procedimento inerente a una vicenda concessoria risalente agli eventi del dopo terremoto del 1980, i giudici della X Sezione Civile hanno condannato esclusivamente la Regione Campania al pagamento di oltre 16 milioni di euro ed interessi al Consorzio, respingendo le richieste di condanna formulate in via solidale o alternativa anche nei confronti della PCM e di Anas.

Il tribunale ha sentenziato che i danni lamentati dal Consorzio Consafrag fossero imputabili solo all’inerzia e all’inefficienza della Regione Campania assolvendo da qualsiasi responsabilità sia l’Anas sia, indirettamente, la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La Regione Campania è stata condannata anche al pagamento delle spese di lite nella misura di euro 60.000 oltre accessori di legge.

Anas Spa è stata assistita dagli avvocati Maurizio d’Albora e Benedetta Bruno dello studio Carnelutti di Napoli.    La Regione Campania è stata rappresentata dall’avvocatura regionale, con l’avvocato Giuseppe Testa. Il Consorzio Consafrag è stato rappresentato in giudizio dagli avvocati Rossella Agostina Di Falco e Domenico Di Falco.