- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – I danni ambientali provocati dall’uomo sembrano destinati a non finire mai, la noncuranza e lo sfruttamento della natura segnano gravemente il nostro territorio talvolta in maniera irreversibile.

È per questo motivo che, la guardia costiera di Ischia ha proceduto con il sequestro di una rete da pesca della lunghezza di oltre 700 metri posta illegalmente nella zona dell’area protetta Regno di Nettuno, tra Ischia e Procida.

L’area, destinata solamente alle immersioni, è costantemente controllata e grazie anche alle segnalazioni dei sub, il personale dell’Area Marina Protetta nell’ambito dei controlli in materia di pesca marittima coordinati dal Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Napoli, per salvaguardare l’ecosistema marino, è intervenuto con urgenza.