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Napoli – Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e esponente di punta di Forza Italia, analizza con puntualità e visione prospettica i possibili effetti della nascita del nuovo partito di Matteo Renzi, che si propone come presidio elettorale dell’area moderata. “La scissione di Matteo Renzi”, afferma la Carfagna, “e la nascita del suo nuovo partito non sono un problema che riguarda solo la sinistra. Per la prima volta Forza Italia rischia di dover competere nell’area dei moderati con un soggetto politico guidato da un leader di grande visibilità e proveniente da una tradizione diversa. Se è stato facile, in passato, fronteggiare analoghe operazioni nate nel nostro mondo, adesso dobbiamo porci il problema”.
 
La Carfagna teme che mentre Forza Italia rincorre le sirene sovraniste, Renzi può diventare il principale riferimento dei moderati: “Senza una forte ripresa d’iniziativa”, argomenta, “senza segnali di vitalità e rinnovamento, all’Opa ostile portata avanti per mesi da Lega e FdI potrebbero aggiungersi gli effetti della “scalata” renziana. Personalmente non ritengo che ci siano rischi a breve per la legislatura: il tempo per reagire dunque c’è. Ai miei colleghi di Forza Italia dico: ricominciamo a fare politica e a dare speranze ai milioni di italiani che per vent’anni”, conclude Mara Carfagna, hanno guardato a noi come principale riferimento dell’area moderata”.
Carlo Tarallo