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Napoli – Riciclaggio, truffa e frode informatica perché erano in grado di scoprire i codici di accesso ai conti correnti di clienti moribondi e li svuotavano prima che morivano. Sono stati arrestati per questo motivo Stefania Masi, promotore finanziario e Felice Crisci, promotore finanziario. L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Piscitelli.

Quindici le truffe accertate per un raggiro di oltre un milione di euro. Le indagini hanno portato a risalire, ad esempio, all’acqusito di un prezioso orologio pagato quasi 7 mila euro con un bonifico effettuato dal conto corrente di una donna di 80 anni. Ad accorgersi del raggiro gli eredi della donna che hanno visto che sul conto corrente mancavano 110 mila euro che erano stati girati su un conto corrente bulgaro di uno degli indagati finiti agli arresti.

Una delle truffe riguarda una donna morta con un tumore. La donna arrestata avrebbe prelevato dal suo conto corrente 250 mila euro e una volta scoperta ha detto ai figli della donna che la loro madre l’aveva delegata per acquistare dei quadri di valore che avrebbe dovuto consegnare solo dopo la sua morte.