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Napoli – Domani sarà l’anniversario della morte di Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso perché aveva raccolto delle scomode verità. A Napoli sono moltissime le iniziative culturali in ricordo di Siani. Oggi, in via Romaniello, là dove lo scorso anno era stato realizzato un murale, è stata apposta una tarda in memoria di Giancarlo. Insieme con i bambini delle scuole elementari e medie, il fratello di Giancarlo, Paolo Siani e Alessandra Clemente hanno svelato al pubblico la targa di ultima generazione dotata di QR cioè, grazie a un lettore di codice basta avvicinare la telecamera del cellulare al codice che si può leggere la storia del giornalista.

RaiNews, invece, dalle 16.00 alle 16:3o dedicherà un lungo speciale intitolato “Giancarlo Siani, il coraggio della verità”. Da vari punti simbolo della città si collegheranno in diretta i cronisti di RaiNews: dal Palazzo delle Arti di Napoli, dove è custodita la Mehari verde speranza del cronista, Gianluca Semprini condurrà una diretta durante la quale ospiterà, il fratello di Siani, Paolo. In collegamento dalla sede della Dia di Napoli, interverrà il capo della Dia partenopea, Giuseppe Linares mentre dalla sede del Mattino, l’inviato Stefano Corradino intervisterà i giornalisti che hanno conosciuto il cronista ucciso dalla Camorra, il 23 settembre 1985. Anna Teresa Damiano si collegherà invece da via Romaniello, al Vomero, dove – nel luogo in cui Siani fu assassinato – è stato realizzato un murale.

Alle 18 di oggi pomeriggio, invece, al museo Pan ci sarà l’inaugurazione del totem-espositore con immagini e video affianco alla Mehari, la decappottabile verde speranza di Giancarlo Siani.