Il governatore della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB), Carlo Monticelli, e il commissario straordinario per la ricostruzione a Ischia, Giovanni Legnini, hanno firmato oggi a Roma un contratto di progetto da 60 milioni di euro per la ricostruzione post calamità sull’isola.
L’accordo, sostenuto da un prestito con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, permetterà di finanziare una serie di interventi per la riparazione, ricostruzione e rigenerazione dei territori colpiti dal sisma del 2017 e dalla frana del 2022. I fondi serviranno a realizzare opere di ripristino di edifici pubblici e privati, infrastrutture urbane, e interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, comprese le delocalizzazioni degli edifici situati nelle aree più fragili. Le spese ammissibili riguarderanno il periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2027. Il nuovo finanziamento si aggiunge a quello già in essere con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), rafforzando ulteriormente l’impegno europeo a sostegno dell’isola verde. In un’ottica di riduzione della vulnerabilità, la CEB – istituzione finanziaria che promuove nei Paesi membri investimenti a finalità sociale – mira, attraverso questo progetto, a rafforzare la resilienza e a migliorare le condizioni di vita dei cittadini di Ischia, in particolare nelle comunità più colpite.