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Napoli – I tabacchicoltori italiani plaudono al rinnovo dell’accordo sottoscritto da Philip Morris Italia e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Un protocollo che mette al centro il rapporto diretto tra agricoltori e manifattura e che offre stabilità al comparto”. Commenta così Gennarino Masiello, presidente di Ont Italia, l’intesa siglata dal ministro Maurizio Martina e l’ad di PMI Eugenio Sidoli per l’estensione annuale dell’accordo sottoscritto nel 2015 e che punta a valorizzare il prodotto della filiera agricola italiana.

“La conferma degli impegni – spiega Masiello – aiuta a portare serenità nel lavoro delle imprese agricole. Il modello virtuoso di rapporto diretto è vincente e consente un’assunzione di responsabilità di sistema. Se chi acquista e chi produce condividono una visione della strategia agricola, produttiva, ambientale. Significa poter programmare investimenti nelle aziende e garantire il reddito agli agricoltori. Significa scambiare know how e far crescere la cultura d’impresa. L’impegno rinnovato consolida una filiera basata sulla trasparenza dei rapporti. Il settore tabacchicolo conta in Italia 50.000 addetti e il patto con Philip Morris prevede un impegno forte per il rispetto dei diritti dei lavoratori e per la sostenibilità. Un’intesa strategica che vale 80 milioni di euro all’anno con un obiettivo di collaborazione fino al 2020 e un investimento complessivo fino a 500 milioni di euro per l’acquisto di tabacco coltivato in Italia”.