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Napoli – Il comitato dei cittadini del Rione Alto in commissione Ambiente Sicurezza, raccolta differenziata, problematiche igienico sanitarie:  su tutti questi aspetti si è svolto oggi, nella commissione presieduta  da Marco Gaudini, un ampio confronto operativo tra una folta  delegazione del comitato “Noi cittadini del Rione Alto” e i  responsabili dei diversi settori, non solo comunali, chiamati ad  intervenire su ognuno degli ambiti. Sono infatti intervenuti alla  riunione il comandante della Polizia Locale Ciro Esposito e il  capitano Del Gaudio della Polizia Ambientale, il dottor Stefanelli del  dipartimento Prevenzione della Asl Napoli 1, il responsabile del  settore Ricerca e Sviluppo di Asìa Stanganelli, nonché  l’amministratore unico della società Iacotucci e il direttore generale  Mascolo.

Molte le esponenti del Comitato che sono intervenute rappresentando,  anche con foto, le diffuse criticità che si registrano nel rione e,  soprattutto, il disagio di veder progressivamente degradare un  quartiere nel quale molte famiglie scelsero di andare ad abitare molti  anni fa. Tuttavia, come ha sottolineato in apertura il presidente  Gaudini e tutti gli intervenuti, si tratta anche di un esempio di  impegno attivo dei cittadini che si è evidenziato non solo nel report delle iniziative fatte – e tra queste, una campagna informativa rivolta agli abitanti sulla corretta raccolta differenziata – ma anche  una costante interlocuzione con gli uffici comunali presenti sul  territorio. Sono stati innanzitutto affrontati i problemi connessi ai controlli di  sicurezza sul territorio, che ha perso alcuni presidi di legalità,  come la sede dell’ufficio antiabusivismo della Polizia Locale; i  cittadini denunciano diffuse illegalità, dai motorini che sfrecciano  sui marciapiedi contromano al parcheggio selvaggio, dall’occupazione  abusiva di spazi da parte di attività commerciali all’aumento di  rapine ai danni di negozi della zona. Il comandante della Polizia  Locale Esposito, dopo aver spiegato alcune delle difficoltà che il  Corpo incontra ordinariamente in tutta la città, per carenza di  personale e, nel caso specifico, per il progressivo esaurimento degli  spazi di deposito per i veicoli sequestrati (nel 2017, su 6mila  veicoli controllati, 2mila sono stati sequestrati), ha preso l’impegno di fornire i dati sulle contravvenzioni che in zona vengono elevate,  e che sono comunque in numero sotanzioso, e di intensificare i  controlli contro il parcheggio selvaggio, nonché di invitare le altre  forze dell’ordine, con le quali la Polizia Locale collabora nel  coordinamento interforze, per interventi mirati nel quartiere. Anche  il capitano Del Gaudio, che coordina i controlli ambientali, ha preso  l’impegno di effettuare interventi di controllo congiunti con Asìa sul  deposito rifiuti. Questo, è il secondo dei problemi su cui il comitato del Rione Alto ha  richiamato l’attenzione, formulando anche alcune proposte operative,  come quella di dislocare per alcune ore in punti diversi del rione  l’isola ecologica mobile per la raccolta degli ingombranti di via Fragneto, e quella di ripulire quotidianamente le aree intorno alle  campane per la raccolta differenziata. Sulla corretta gestione della  differenziata il comitato ha prodotto una campagna informativa, mirata  all’educazione e alla responsabilizzazione dei cittadini, e su  questo aspetto della carenza di comunicazione da parte dell’azienda  comunale dei rifiuti, si è soffermato anche il consigliere Brambilla  (Mov. 5 Stelle): i cittadini ignorano, ad esempio, l’opportunità di  risparmiare sulla tassa rifiuti adottando le compostiere domestiche distribuite da Asìa; anche il presidente Gaudini ha sollecitato a riprendere alcune utili iniziative di comunicazione che Asìa aveva iniziato all’avvio della raccolta differenziata, come quella dei cartelli con il semaforo verde e rosso sulla qualità della differenziata fatta dai cittadini, mentre il consigliere Vernetti  (Dema) ha proposto che Asìa incontri tutti i comitati presenti nei quartieri per un rilancio della raccolta differenziata che ha bisogno  di informazione capillare e partecipazione attiva; il consigliere  Buono (Verdi Sfasteriati), a sua volta, ha ricordato che la  differenziata va rilanciata coinvolgendo i cittadini e cominciando a  progettare, insieme ad una nuova normativa nazionale in merito,  sistemi premiali per chi differenzia correttamente. Sulla opportunità di riprendere ed estendere la comunicazione ha concordato il  responsabile dell’Asìa Stanganelli che ha fornito alla delegazione  tutta una serie di spiegazioni sul deposito degli ingombranti e sulle  iniziative che Asìa prende per correggere comportamenti incivili che,  purtroppo, si verificano in tutti i quartieri, come quello del  deposito dei sacchetti al di fuori delle campane.

Ultima problematica affrontata nel corso della riunione è quella della  somministrazione di cibo alle numerose colonie di colombi che,  soprattutto nella piazzetta che ospita il monumento a Totò, viene  quotidianamente effettuata da alcune persone; già Asìa e Asl hanno affrontato in un intervento di bonifica ma il problema si ripresenta ogni volta, ha detto il presidente Gaudini che ha richiamato l’attenzione sulla pericolosità del guano degli uccelli in una zona  che, ospitando anche un grande presidio oncologico, dovrebbe essere salvaguardata dalle numerose infezioni che le popolazioni di colombi possono indurre. Oltre ad un inasprimento dell’ordinanza sindacale sul divieto della somministrazione di cibo per gli animali per strada, occorre intervenire incisivamente per scongiurare queste pratiche,  aspetto su cui ha pienamente concordato il dottor Stefanelli della Asl Napoli 1 che ha sottolineato che, anche su questo aspetto, è decisiva, accanto alle bonifiche, l’informazione sulla corretta gestione dei rifiuti, soprattutto verso i gestori commerciali di alimenti, per scongiurare vere e proprie crisi igienico sanitarie.