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Poche ma inequivocabili parole, listate a lutto. “Si è spento dopo anni di degrado e di abbandono il corso Novara via Firenze“. Il necrologio è comparso stamattina sui muri del Rione Vasto. L’iniziativa, senza sigle, è a nome di “commercianti, imprenditori, residenti“. Con amara ironia, il manifesto “ringrazia, per l’impegno istituzionale sindaco, municipalità 4“.
La protesta arriva dopo anni di denunce degli abitanti. Appelli serviti comunque a poco. “Sicuramente un grido di disperazione dei commercianti” commenta Adelaide Dario, presidente del Comitato Quartiere Vasto.
L’arteria principale del quartiere, le attività economiche, scontano enormi ed annosi disagi. Gli episodi criminali sono uno stillicidio quotidiano. Pochi giorni fa, una donna colombiana ha denunciato di essere stata sequestrata e violentata da quattro uomini. La violenza si sarebbe consumata in un camper, nei pressi della stazione centrale, a ridosso del Vasto.
Questo è un territorio martoriato, c’è gente abbandonata” dice l’ex consigliere municipale Carmine Meloro, vicepresidente del comitato di quartiere Poggioreale. Nemmeno la cittadella giudiziaria è risparmiata.
Più volte abbiamo segnalato – spiega Melorovarie problematiche all’ingresso del tribunale di piazza Falcone e Borsellino, completamente abbandonata. Se solo i due magistrati venuti a mancare potessero parlare…“.
L’attivista lamenta “erba alta e mancato spazzamento“. E punta il dito contro l’amministrazione della Quarta Municipalità, presieduta da Maria Caniglia. “L’iniziativa dei manifesti funebri – sostiene Meloro – verrà sposata da altre realtà del quartiere per cercare di dare una scossa alle istituzioni locali, che sono inerti, non si sa per quale motivo“.