- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Pioggia di soldi in arrivo a Napoli, dai Ponti Rossi a Capodichino, da viale Kennedy alle periferie. I grandi gruppi decidono di nuovo di investire, costruendo, mentre il pubblico si prepara a pagare 18 milioni per abbattere. In quest’ultimo caso si tratta di buttare giù tre delle quattro Vele di Scampia, mentre nel primo caso la lista di imprenditori è lunga.

In prima fila, con un investimento di 110 milioni di euro, c’è il Gruppo Cualbu di Cagliari, impegnato in un’area a ridosso dell’aeroporto di Capodichino, per la realizzazione di un centro commerciale (pronto nel primo semestre del 2018) e con un comparto prevalentemente residenziale (pronto a giugno 2019). Il progetto si basa sul recupero dell’ex area industriale della fabbrica Peroni di Miano, 10 ettari di superficie che saranno riconvertiti in un quartiere multifunzionale con un parco pubblico a gestione privata, un centro commerciale di 21mila mq, 70 negozi e 307 unità abitative, che andranno sul mercato a 2.000-2.200 euro/mq.

Intanto ai Ponti Rossi prende sempre più corpo il cantiere di 14.400 mq di superficie per 111 unità residenziali e 9 attività commerciali, mentre è in fase di approvazione un complesso immobiliare con un investimento iniziale di 20 milioni di euro. In questo caso, i lavori sulla carta inizieranno tra qualche mese.