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Napoli – “La situazione a Capri è diventata insostenibile, più volte ci sono state risse in spiaggia alla presenza di bambini, rimasti sotto choc”. Questa è solo una delle motivazioni che ha spinto l’associazione nazionale liberi consumatori a chiedere, con una lettera al prefetto di Napoli Carmela Pagano, rinforzi per la sicurezza e l’ordine pubblico a Capri.

L’associazione, presieduta dall’avvocato Gaetano Simeoli ha inviato al Prefetto la lettera in cui chiede aiuto data “la notevole affluenza di migliaia di turisti giornalieri nonché per il pericolo per la pubblica e privata incolumità”.

L’associazione chiede due o tre unità di rinforzo delle forze dell’ordine per creare un presidio fisso di pubblica sicurezza al porto di Capri, uno nella famosa piazzetta, e un’unità mobile in aggiunta a quelle già esistenti già sull’isola che controlli il territorio almeno per il periodo 15 agosto-30 settembre.

“Si chiede di valutare – si legge nella lettera – la fattibilità di inviare le predette unità di rinforzo con imbarco con la prima nave da Napoli e rientro con ultima nave verso Napoli, viste le difficoltà a trovare pernottamento sull’isola, ma che garantirebbero una forte presenza dello Stato nei punti nevralgici” sollecita Simeoli.

Non manca un appello anche al sindaco di Capri in cui si chiede di: “Adoperarsi al fine di prestare la massima ospitalità ed assistenza al personale delle forze dell’ordine impiegato sull’isola nonché consentire l’accesso alle strutture dei bagni e del comando di Polizia Urbana posti al porto ed in piazzetta nonché prevedere, a spese del bilancio comunale, al vitto giornaliero ed eventuali costi di trasporto marittimo e di indennità prelevando dalla voce di bilancio degli incassi della tassa di sbarco”.