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Torre del Greco (Na) – I Vigili del Fuoco sono impegnati da questa mattina, a Torre del Greco, nelle operazioni di spegnimento di cumuli di rifiuti non raccolti dati alle fiamme da mani ignote. Si tratta delle montagne di spazzatura non raccolta da giorni presso l’ecopunto di via del lavoro, quartiere Sant’Antonio, a ridosso di un complesso di palazzine di edilizia popolare. L’emergenza, dovuta in parte al collasso degli Stir di tutta la Regione è stata accentuata in città dalla profonda crisi che attanaglia il sistema di raccolta e smistamento.

Intanto, a livello nazionale, lo scontro tutto interno alla maggioranza tra i due vice premier, Di Maio e Salvini, non accenna a placarsi.

Di Maio ha ribadito, durante il Festival del vino cooperativo di Milano, che la costruzione di nuovi inceneritori in Campania non è prevista dal contratto di Governo: “Gli inceneritori non sono nel contratto. E poi se parliamo di inceneritori in Campania c’e’ già uno dei più grandi inceneritori in Europa. Tra l’altro quella è la mia Regione, c’è la mia famiglia, il movimento ha preso quasi il 60% e crediamo di sapere che in quella Regione non bisogna fare il business degli inceneritori ma bisogna fermare il business dei rifiuti”.

Salvini ha risposto dall’assemblea nazionale della Cna: “I rifiuti devono produrre ricchezza non roghi, se hanno fatto finta di niente per trent’anni, io non sono al governo per fare finta di niente. I rifiuti vanno smaltiti producendo anche utili, energia, ricchezza e non producendo i roghi tossici che avvelenano e ammazzano. Bisogna spiegare alla nostra gente che per il nostro bene, per la nostra salute e il nostro business non possiamo più far finta di niente”.