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Napoli – “Il meglio deve ancora venire” è il titolo di un celebre film di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte. Pellicola che a distanza di un anno dalla sua uscita sembra già realtà negli anfratti – degli ultimi mesi del “Governo Dema” – di Palazzo San Giacomo.

Una storia, quella raccontata dei registri francesi, che parla infatti di “un macabro equivoco”. Lo stesso che oggi sembra, a tutti gli effetti, la nomina per soli 4 mesi a consigliere comunale di Alfonso Merolla. Che sui social si presenta col nomignolo, tutto napoletano, di “Alfons ‘o pegg”.

Ma a destar sospetto per la sua nomina, arrivata a seguito dell’11esimo rimpasto nella Giunta Comunale durante i quasi 10 anni dell’era De Magistris, più che il simpatico appellativo di “O pegg” sono alcuni scatti del nuovo consigliere, scelto al posto di Marco Gaudini nominato assessore. Istantanee dove l’ex consigliere circoscrizionale del nuovo Psi di Pianura – Soccavo si fa ritrarre mentre compie un saluto romano, il tutto coronato da una “bella” croce celtica.

Così nella città della tolleranza, dell’accoglienza e della convivenza, come ci ha raccontato quotidianamente il sindaco metropolitano nel corso dei suoi due mandati. Entra in Consiglio un personaggio che stando alle foto pubblicate sul suo profilo Facebook ci si interroga se possa essere un sostenitore dei “porti aperti” o delle tante iniziative sociali che hanno fatto negli ultimi anni della città di Napoli un vero e proprio “laboratorio socio/politico” a cielo aperto, forse il più grande d’Italia. Dopo aver visto Antifa e Centri Sociali a Palazzo San Giacomo arriva così, forse a sorpresa, anche Alfonso detto “O pegg”, ma resterà consigliere solo fino a maggio 2021.