Gli operai in servizio presso la Riserva Forestale Tirone – Alto Vesuvio, alle dipendenze del reparto Carabinieri Biodiversità di Caserta, comandato dal tenente colonnello Marilena Scudieri, hanno salvato un uomo di 65 anni residente a Terzigno che si era addentrato nella fitta macchia mediterranea alle pendici del versante sud del Vesuvio. Alle ore 9.45 la stazione Carabinieri di Terzigno è stata allertata della presenza di un uomo disperso nella porzione di bosco compresa tra Terzigno e Boscotrecase, direttamente da un suo compagno che ne aveva perso le tracce. Il personale della stazione mentre si dirigeva nell’area indicata, ha allertato i Vigili del fuoco che sono intervenuti con loro personale chiedendo supporto al mezzo aereo. Alle ore 10.35 è stato informato il Ccmandante del Nucleo Biodiversità di Trecase. che in costante contatto con la comandante di reparto, ha prontamente allertato il personale a presidio della Riserva forestale, al fine di raggiungere l’uomo ormai stremato e con cellulare irraggiungibile. Le tre unità di operai forestali, guidate da un caposquadra esperto, in contatto con il capo operaio intanto giunto sul posto, si sono inoltrati nella zona in cui era stato segnalato il disperso, ad est della storica Strada Matrone. Facendosi spazio tra i rovi e la fitta vegetazione, in un’area parzialmente percorsa dall’incendio che quest’estate ha colpito il Parco Nazionale del Vesuvio, rendendo pertanto il terreno abbastanza instabile, hanno raggiunto l’uomo e lo hanno messo in salvo, affidandolo alle cure mediche del personale sanitario intervenuto. Grazie all’ampio bagaglio di conoscenza del territorio del personale in servizio presso la Riserva gestita dai Carabinieri Biodiversità, in sinergia con i militari della specialità territoriale, il salvataggio è stato effettuato in meno di 60 minuti, senza l’ausilio del mezzo aereo allertato.
Salvato uomo disperso nella riserva forestale Tirone-Alto Vesuvio

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