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La Lombardia ha subito un attacco mediatico senza precedenti, ma con grande concretezza risponde con i fatti e con i risultati. Da Nord a Sud il buongoverno della Lega sa farsi apprezzare e siamo pronti, alle prossime amministrative di primavera, a conquistare città importanti a partire da Milano e Roma”.

Le parole di Matteo Salvini rappresentano meglio di ogni retroscena la visione della lega rispetto alle prossime amministrative: Napoli non viene neanche nominata dall’ex ministro dell’Interno. Una dimenticanza? Una svista? Impossibile.

Il motivo per il quale Salvini non cita neanche Napoli è molto semplice: il leader del Carroccio, alla luce della catastrofe rimediata dal centrodestra alle regionali in Campania, nonché dei successivi sondaggi, sa perfettamente che la partita per la successione a Luigi de Magistris si gioca tutta tra Pd e M5s. Se Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio troveranno un nome (Gaetano Manfredi e Enzo Amendola, due ministri, sembrano in pole position) con la benedizione di Vincenzo De Luca, non ci sarà partita. A contribuire, se ce ne fosse bisogno, al disastro del centrodestra a Napoli, c’è anche la linea di Forza Italia in città, che ipotizza addirittura un sostegno alla giunta di de Magistris, ormai senza maggioranza.