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Napoli – La visita di Salvini a Napoli non ha lasciato indifferente nessuno e, nella giornata di ieri, critiche, polemiche e qualche commento positivo hanno investito il leader della Lega che, durante il comizio a piazza Matteotti si è lasciato andare a molte valutazioni su Napoli e sulla Campania.

Ho girato la Campania bella stamattina, quella dell’arte e della Storia, e vi dico che non vi meritate De Luca e De Magistris”, sono queste le prime parole di Matteo Salvini al fianco del candidato presidente del centrodestra Stefano Caldoro.

Per me, chi spaccia droga va in carcere”. Il leader della Lega si è rivolto ad una ventina di aderenti ai Centri sociali, che ad un estremo della piazza lo fischiano. “Lo dico anche a voi, la droga fa male, meglio il vino”. Salvini ha citato Benedetto Croce: “La violenza è segno di debolezza”. “È per questo – ha aggiunto – che la sinistra ha già perso».

I voti della camorra mi fanno e ci fanno schifo, noi i camorristi li inseguiamo paese per paese, piazza per piazza” ha detto dal palco. “Non mi fa paura la tizia sbarcata che mi strappa una collana dal collo – ha aggiunto – figurati quattro camorristi e i Casamonica, e quando torniamo al governo faremo piazza pulita di camorristi e mafiosi”.

Non ho visto a Napoli in piazza Renzi, Zingaretti e Di Maio”, continua. “De Luca – ha aggiunto Salvini – l’ho visto su Facebook ma l’avrei voluto vedere a Caserta dove ha promesso di completare l’ospedale, a Salerno dove ha speso quattrini per l’ospedale Covid mai realizzato, nelle case popolari di Napoli, a Secondigliano a incontrare i poliziotti del carcere che io ho incontrato”.

Immancabile il commento sui migranti: “Barchini e barconi li rimanderemo a casa. Non ci serve quella gente. Gli unici immigrati che la Lega aiuterà a tornare a casa sono quei campani che lavorano fuori”.

Selfie di rito al termine del comizio in piazza Matteotti. La musica diffusa dagli altoparlanti è “Notti magiche” inno di “Italia ’90” cantato da Edoardo Bennato e Gianna Nannini. Circa 1500 i presenti complessivi alla manifestazione della Lega. Una ventina di appartenenti ai Centri sociali, che sono riusciti ad entrare in piazza, lo hanno fischiato, ma senza riuscire a coprirne la voce.

Devo dire che di venerdì pomeriggio una piazza così a Napoli non me la sarei mai aspettata. La piazza di stasera non ce l’ho neanche a Milano”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini parlando con i giornalisti al termine del comizio. “È una bella responsabilità – ha aggiunto – e significa anche un fallimento per gli altri, perché se de Magistris, De Luca e Di Maio avessero fatto il giusto stasera per me non c’era nessuno a piazza Matteotti”.

Salvini ha spiegato che “tanta gente è delusa, molti mi dicono che votavano Di Maio o il Pd, o non votano da trent’anni. È delusa dagli altri, ci prova e ci dà fiducia. Vedremo di gestire bene questa fiducia. In Campania è la partita più difficile del centrodestra in Italia, ma per me partite impossibili non ce ne sono. Si toccano con mano i fallimenti di De Luca e c’è voglia di cambiamento. Poi io sono ambizioso a prescindere, non gioco mai per perdere e la piazza di Napoli, ma anche quella di Torre del Greco, mi dice che siamo sulla strada giusta”.

Infine, per il prossimo sindaco di Napoli “penso a un candidato civico sostenuto dalla Lega”. “Ci sono già diversi imprenditori che si sono messi a disposizione – ha aggiunto Salvini – a me non interessa la tessera perché penso che se delle persone del fare, dell’impresa, delle professioni, della medicina, del volontariato e dell’università, senza tessere in tasca, si metteranno a disposizione di un progetto di cittadinanza, per de Magistris e i suoi è finita la pacchia. Questa città è bellissima ma va indietro ogni anno invece di andare avanti”.