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di Marina Cappitti

Napoli – Salvini ad alta tensione. La chiamata alle ‘armi’ arriva sui social. La missione ha un nome “No Salvini Day, Napoli non ti vuole” con un luogo e un orario di assembramento: metro Toledo alle ore 17,30. A poca distanza di spazio e tempo dal teatro Augusteo, dove un’ora dopo Matteo Salvini terrà la sua kermesse. Da una parte il Capitano con le truppe leghiste radunate per il suo comizio. Dall’altra i centri sociali, le associazioni, i comitati anti-Lega. “Pernacchi, cortei, piazze, striscioni e chi più ne ha più ne metta – scrivono gli attivisti dei centri sociali -. Lanciamo un messaggio chiaro: Salvini Napoli non ti vuole. Statte a casa. Jatevenne. Napoli ti schifa”. Insomma il leader leghista a Napoli non passa. “Ci riprova dopo anni di offese e discriminazioni territoriali a raccattare qualche voto in vista delle elezioni. Da sempre questa città ha saputo rispondere alla grande ai leghisti, ai razzisti e agli antimeridionali non cedendo alla propaganda” si legge nell’evento creato sui social. La battaglia al grido di “Napoli non si lega” è annunciata. E che finisca a pomodori in faccia come nel lontano 2015 a piazza Carlo III o come nel 2017 con Fuorigrotta che ne uscì devastata, è tutto da vedere.