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Napoli – Un bell’assist quello fornito da Matteo Salvini a Sandro Ruotolo. Il leader della Lega oggi ha annunciato la sua presenza a Napoli, il prossimo 18 febbraio, per “liberare Napoli da De Magistris e De Luca”. Dopo la sconfitta in Emilia-Romagna, Salvini come suo costume rilancia e sceglie una data non casuale per la sua prossima visita a Napoli. Il 23 febbraio, infatti, cinque giorni dopo, i cittadini partenopei andranno alle urne per eleggere un senatore, dopo la scomparsa di Franco Ortolani, eletto nel collegio uninominale per il M5s nel marzo 2018. Le suppletive sono ad altissimo rischio-astensione: si tratta di una elezione particolare, non pubblicizzata dai media, eppure importantissima considerata la maggioranza risicata che sorregge il governo di Giuseppe Conte a Palazzo Madama.

Sandro Ruotolo, candidato del Pd e di Dema, potrà trarre giovamento dalla prevedibile baraonda che si scatenerà con l’arrivo a Napoli di Salvini. Facile immaginare raduni di sardine, manifestazioni di centri sociali, citofonate, iniziative del Pd, “gigginate” di De Magistris al grido di “Napoli non si lega!”. Grasso che cola per Ruotolo, che avrà la possibilità di caratterizzare il voto di cinque giorni dopo come una risposta al tentativo di Salvini di lanciare una candidatura leghista per le elezioni comunali di Napoli del 2021, e per i Dem, che sfrutteranno l’occasione per compattarsi intorno al presidente della regione, Vincenzo De Luca.

Se non altro, il prevedibile trambusto mediatico e di piazza che accompagnerà la visita partenopea di Salvini ridurrà di qualche punto l’astensione alle suppletive del 23 febbraio.