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Casoria (Na) – «Non si possono firmare accordi e poi licenziare gli operai». Lo dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parlando del caso Whirlpool nel comizio elettorale tenuto stasera a Casoria a sostegno della candidata in corsa per la vittoria al ballottaggio. Un intervento duro, quello del leader della Lega, che sembra essere rivolto sia al ministro Luigi Di Maio che, naturalmente, al colosso americano degli elettrodomestici. 

«L’obiettivo è che a fine mandato della Lega, ogni italiano paghi il 15 per cento di tasse: non una lira di più, non una lira di meno», ha poi aggiunto il ministero dell’Interno in riferimento all’annosa questione della flat tax. Quanto ai centri sociali, «sono disperati perché gli hanno chiuso i negozi che vendono le canne», ha esclamato Salvini rivolgendosi a un gruppo di contestatori presenti ai margini della piazza. L’ultima bordata è stata poi riservata al presidente della Regione: «C’e’ da liberare la Campania dal signor De Luca, che ne ha fatte di cotte e di crude, da riaprire gli ospedali chiusi da lui e liberare le strade dai rifiuti. Forse perché la camorra guadagna dalla pessima gestione dei rifiuti?». Una campagna elettorale che tra fracciate e veleni sembra ancora tutt’altro che conclusa.