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San Giorgio a Cremano (Na) – Hanno preso il via a San Giorgio a Cremano i laboratori sulla cultura vesuviana che il Baroque Park, il parco a tema del ‘700 voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, realizzerà con tutti gli istituti comprensivi di San Giorgio a Cremano, per diffondere l’arte e la civiltà vesuviana tra gli studenti. Prima volta per l’Istituto Comprensivo De Filippo. A seguire tutte le altre scuole.  Le iniziative si inseriscono nel più ampio progetto “Città delle Scuole”, un marchio della cooperativa sociale Archeosannio, partner capofila del Baroque Park – Un parco a tema sulla civiltà del ‘700 napoletano e realizzate in collaborazione con  la Città dei bambini e delle bambine. Due i laboratori: “Il giardino delle delizie”, incentrato sulla visita alle Ville vesuviane Vannucchi e Bruno, entrambe patrimonio della Città di San Giorgio a Cremano che si concluderà a sua volta nei giardini delle famiglie nobili, dove i piccoli alunni si sporcheranno le mani con la terra e le piante  in attività esperienziali e materiche. In particolare, in Villa Vannucchi parteciperanno  alla costruzione in miniatura di un paesaggio secco che assomiglierà molto di più ad un dipinto che ad un giardino e che sarà creato con le loro mani  sulla matrice geometrica del giardino di Villa Vannucchi. In Villa Bruno invece, daranno vita ad un “giardino da meditazione” che si potrà osservare e contemplare all’esterno del suo perimetro, svuotando la mente ed al tempo stesso raccogliendo le sensazioni che la composizione essenziale potrà comunicare. Utilizzeranno  sale e ghiaia, rastrelli ed elementi di riuso, abbelliti con altre forme ed oggetti naturali per lasciare dei segni creati dalla loro fantasia.

 “Il percorso educativo che coinvolge i nostri bambini ai arricchisce di sempre maggiori e più importanti iniziative – spiega il sindaco Giorgio Zinno – per diffondere la cultura della nostra città. Abbiamo l’obiettivo di divulgare la conoscenza della cultura vesuviana, partendo dai giovani che, in questo modo, con un’offerta ludico-didattica, stanno imparando le proprie origini e sviluppando il senso di appartenenza alla nostra città”.