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Pomeriggio nel quartiere napoletano del Vomero per il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: insieme al direttore generale Musei, Massimo Osanna, ha prima effettuato una verifica dello stato dei lavori nel parco della Floridiana, per poi fare tappa al Teatro Diana per la mostra “90 anni di un Teatro chiamato Diana“, dedicata a Mariolina Mirra-de Gaudio. Il ministro, ex alunno dell’Istituto Pansini del Vomero, è stato accolto dalla famiglia Mirra e salutato da diversi volti dello spettacolo originari proprio di questo quartiere di Napoli, da Gino Rivieccio a Geppy Gleijeses, a Benedetto Casillo. Durante la visita, guidato da Claudia Mirra, Sangiuliano ha percorso un viaggio virtuale tra i cimeli, le testimonianze e i ricordi dei primi 90 anni del Teatro Diana, fondato il 16 marzo 1933. La mostra raccoglie, tra l’altro, una rara raccolta di locandine originali, immagini d’epoca, testi, copioni, bozzetti, strumenti e attrezzerie teatrali insieme a tante foto con dediche tra cui quelle dei De Filippo, di Paola Borboni, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassmann e Dario Fo, fino ai giorni nostri.
Con la cultura Napoli e la Campania hanno l’occasione di creare un grande motore di sviluppo socio economico che poi eleva la spiritualità delle persone perché ad esempio anche chi apre una caffetteria in un museo inevitabilmente si contagia con l’arte lì esposta“. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in occasione della presentazione della guida dedicata alla Campania edita da Repubblica. Il ministro ha sottolineato che “la cultura oggi è fattore fondante della qualità della vita delle persone che è data da un contesto urbano sano, da una sanità, si spera, efficiente, da un sistema di trasporti efficiente e dalla cultura. Oggi – ha proseguito – tanti giovani abbandonano i piccoli centri perché hanno fame di cultura e dunque la cultura deve essere qualcosa di diffuso“. Tornando a parlare di Napoli, Sangiuliano ha ricordato l’impegno per la Floridiana, il grande progetto per l’Albergo dei poveri che “una volta terminato sarà la più grande infrastruttura culturale d’Europa“, il raddoppio del Mann, la costituzione dei Musei nazionali del Vomero per cui a gennaio sarà indetto il bando, mentre guardando all’area metropolitana, il ministro ha sottolineato che “a gennaio ricominciano gli scavi a Pompei rifinanziati nella legge di bilancio“.