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Napoli – La terza sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto l’imprenditore Luciano Cantone, accusato di associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni riconducibili al clan dei Casalesi.

Assolti anche i collaboratori dell’imprenditore, Ferdinando Galluccio, Anita Turro e Luca D’Errico. Cantone finì sotto processo dopo le dichiarazioni rilasciate dal collaboratore di giustizia Nicola Schiavone, figlio di Francesco, detto “Sandokan”.

Luciano Cantone è fratello di Mario, anche lui accusato degli stessi reati e morto suicida nel febbraio del 2014 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dope era detenuto dal giugno 2013.