“Nella mattinata di ieri un detenuto ristretto nel Reparto Roma del carcere di Poggioreale a Napoli, con il pretesto di effettuare immediatamente una videochiamata senza rispettare la turnazione, ha dapprima inveito contro il personale di polizia penitenziaria e successivamente ha completamente distrutto un’intera sezione, rompendo i monitor delle telecamere, due televisori ed una statua di Gesù affissa ad un muro”. Lo rende noto il Sappe.
“Successivamente ha cominciato a minacciare il personale. Solo grazie alla tempestività ed alla professionalità del personale di polizia penitenziaria prontamente accorso si è riusciti a ripristinare l’ordine e la sicurezza interna”, si sottolinea. “Il detenuto che già in passato si era reso protagonista di vari eventi critici, aggredendo anche il personale di polizia penitenziaria, è stato trasferito in altro istituto della Regione – sottolinea il vicesegretario per la Campania Marianna Argenio – Ancora nella giornata odierna un altro detenuto ha aggredito il personale di polizia penitenziaria. Il personale in servizio presso il carcere di Poggioreale è stanco e stremato dai carichi di lavoro e dai turni massacranti”.
“Successivamente ha cominciato a minacciare il personale. Solo grazie alla tempestività ed alla professionalità del personale di polizia penitenziaria prontamente accorso si è riusciti a ripristinare l’ordine e la sicurezza interna”, si sottolinea. “Il detenuto che già in passato si era reso protagonista di vari eventi critici, aggredendo anche il personale di polizia penitenziaria, è stato trasferito in altro istituto della Regione – sottolinea il vicesegretario per la Campania Marianna Argenio – Ancora nella giornata odierna un altro detenuto ha aggredito il personale di polizia penitenziaria. Il personale in servizio presso il carcere di Poggioreale è stanco e stremato dai carichi di lavoro e dai turni massacranti”.