- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Somma Vesuviana (Na) – “Sesto, settimo ed ottavo caso di Coronavirus a Somma Vesuviana. Credo che si debbano chiudere i confini dei paesi. Siamo in una fase cruciale dell’epidemia. Chiedo a tutti di rispettare le norme. Uscire di casa solo per comprovate esigenze. La spesa? Se possibile una volta ogni 15 giorni. Non affolliamo i supermercati”.   

Siamo al sesto, settimo ed ottavo caso di Coronavirus a Somma Vesuviana, paesino del vesuviano in Campania. Chiedo a tutti i cittadini di rispettare le norme. La spesa? Una volta ogni 15 giorni se fosse possibile”. Lo ha annunciato il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno.

Stare tutti  a casa ed uscire solo per comprovate esigenze.

Ricordo che le comprovate esigenze sono di natura lavorativa per quelle attività che possono restare aperte in base ai decreti o per esigenze sanitarie. Non affolliamo i supermercati e non affolliamo le farmacie. Per quanto riguarda il ritiro della spesa – ha proseguito Di Sarno – è disponibile anche il servizio di Croce Rossa Italiana. Numero di tel della Croce Rossa è il seguente: 3312 339074. Ho invocato la presenza dell’Esercito sul nostro territorio. Le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale stanno facendo un lavoro meraviglioso ma il territorio è esteso.  Dico semplicemente che nessuno e soprattutto io, vuole descrivere qualcuno come untore. Più restringiamo i movimenti e prima ne usciremo.    C’è un focolaio, questo focolaio è in quel territorio e così come è stato fatto altrove da altri sindaci, ho invocato la chiusura dei confini, al fine di avere un maggiore controllo e dunque la presenza dell’Esercito.   Quanto è accaduto a Madonna Dell’Arco è un fatto grave, ora stiamo entrando in una fase cruciale e per questo motivo ritengo che sia necessario garantire ancora maggiore controllo di rispetto dei decreti e delle norme.

Non si tratta di impedire alla gente di andare a lavorare, per quelle attività che ricordo eventualmente possano rimanere aperte in base ai decreti, ma si tratta di poter garantire maggiori controlli sul territorio. Un territorio che comprendendo i comuni limitrofi è abitato da piu’ di 100.000 persone.

No a polemiche perché andrebbero solo contro la popolazione. Si a proposte concrete, costruttive necessarie al rispetto dell’intera comunità.  Dobbiamo essere cittadini uniti, gente nella gente ed essere non gruppo ma squadra. Noi dobbiamo vincere questa sfida quanto prima e dobbiamo farlo garantendo una buona qualità della vita e la vita stessa il piu’ possibile. Tardare la vittoria sul virus significa aumentare i rischi per tutti. Tardare la vittoria sul virus significa ammazzare quasi definitivamente l’economia delle famiglie e del territorio.

Ringrazio la popolazione sommese. La stragrande maggioranza di voi sta rispettando le restrizioni con immenso sacrificio. Però continuo a vedere troppi spostamenti, dobbiamo aiutare le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale e per questo chiedo l’intervento dell’Esercito.

Ringrazio la minoranza e la maggioranza, tutto il Consiglio Comunale di Somma Vesuviana per i consigli davvero utili all’intera città di Somma Vesuviana. Consigli che cercherò di tradurre in atti concreti per la popolazione”.