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Napoli – Fabio Capello compie 72 anni e per l’occasione si “regala” una lunga intervista al Corriere dello Sport. L’ex allenatore di Milan, Roma e Juventus ha deciso di dire basta con la vita in panchina, chiudendo in Cina una lunga avventura che lo ha portato a vincere diversi trofei. Capello adesso si dedicherà alla vita da commentatore, godendosi nel frattempo gli affetti familiari che, per sua ammissione, gli erano mancati duranti l’esperienza in Oriente. Tra i tanti temi affrontati nella lunga l’intervista concessa al quotidiano romano, il tecnico friulano ha affrontato anche quelli riguardanti Sarri e Ancelotti. Capello ha parlato del passato e del futuro della compagine azzurra, iniziando dall’allenatore dato ormai prossimo a firmare con il Chelsea. «Il calcio di Sarri lo considero divertente, non mi è piaciuto il suo disimpegno nelle coppe, non l’ho proprio capito. Ho trovato molto interessante il lavoro che ha fatto sulla difesa e le tre punte basse, Mertens centravanti una bella invenzione», sono state le parole di Capello. Sulla scelta di Ancelotti di sposare il progetto Napoli, invece, l’uomo di Pieris ha un’idea precisa: «Carlo ha fatto un ragionamento molto semplice: voleva una squadra presente in Champions e le opportunità non erano molte, il Napoli inoltre è una buona squadra».