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Napoli – Dopo una stagione travagliata, Maurizio Sarri ha centrato l’obiettivo della qualificazione in Champions League e raggiunto la finale di Europa League da giocare contro l’Arsenal. “È stata davvero massacrante con l’Eintracht. Abbiamo sbagliato a non chiudere il match nel primo tempo. Grande emozione? Sì, davvero grande. Ma quelle che ho provato a Napoli restano irripetibili”. Lo dice l’allenatore del Chelsea in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. 

“Qui c’è il top – continua l’ex tecnico del Napoli –  in tutti i sensi, come organizzazione, come strutture, come atmosfera negli stadi, come partecipazione. Non troverete mai un seggiolino vuoto, sugli spalti, e fa niente se siamo arrivati alla sessantunesima partita e quando arriveremo a Baku saranno sessantatré. Qua non si disdegna nulla, le coppe hanno un valore prepotente, non rappresentano sfide minori: mi piacerebbe avere più tempo per allenare, ad esempio la linea difensiva, ma va bene egualmente, perché giocare è una scossa”.