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Grande vittoria in trasferta per gli uomini di Parlato che tornano al successo con un convincente 2-0. Il Savoia arriva allo Stadio Lombardo Angotta con qualche novità di formazione. Prudente tra i pali; difesa a tre con Riccio centralmente ed il duo Poziello-Dionisi ai suoi lati. Oyewale e Rondinella confermati sulle fasce mentre Gatto ed Osuji costituiscono la cerniera di centrocampo. Davanti, poi, Cerone in appoggio alla coppia formata da Orlando e Diakitè. Il Marsala di Terranova risponde con: Russo, Lo Cascio, Gallo, Scoppetta, Inzoudine, Ferchichi, Candiano, Federico, Rizzo, Balistreri e Maiorano.

Primo tempo – Al minuto 5 arriva la prima conclusione della compagine allenata da Parlato: Osuji imbuca per Orlando, l’attaccante oplontino calcia sul primo palo ma la sfera si spegne fuori. Passano 5 giri d’orologio ed il Savoia si rende nuovamente pericoloso: Diakitè crossa all’indirizzo di Rondinella, tocco fuori per l’accorrente Gatto che scocca un tiro potente che termina, di poco, oltre la traversa. Minuto 14, Oyewale vince, caparbiamente, un contrasto in area e crossa rasoterra ma la difesa del Marsala fa buona guardia e spazza via. Riccio è il primo ammonito del match, reo di aver interrotto fallosamente l’azione di Balistreri. Il numero 9 dei siciliani si rende pericoloso pochi istanti dopo, con un diagonale che finisce comodamente tra le braccia di Prudente. Alla mezz’ora arriva la rete del vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: gran tiro di Cerone, ribattuto, poi Osuji anticipa tutti e, a due passi dalla porta, va in rete. Il Savoia continua a spingere sull’acceleratore, cingendo d’assedio la metà campo del Marsala. Al 42’ Osuji cicca la conclusione, Orlando, invece, trova l’impatto con la sfera ma la conclusione termina lontano dai pali difesi da Russo. Ci prova anche Cerone, con una conclusione potente che sibila l’incrocio dei pali. Il direttore di gara fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi, dopo 46 minuti di gran calcio.

Secondo tempo – La ripresa si apre con gli stessi 22 in campo. Al minuto 7, palla deliziosa proveniente dal versante sinistro e Riccio, posizionato nel cuore dell’area di rigore, non trova, per questione di centimetri, il tocco che sarebbe valso lo 0-2. Ammonito Candiano per un intervento piuttosto rude nella zona nevralgica del campo. Mister Terranova muove le pedine della sua scacchiera quando il cronometro segna 13’: Padulano al posto di Inzoudine. Il tecnico degli oplontini, Carmine Parlato, risponde: Chironi per Cerone. Cambiano gli interpreti, ma non il sistema di gioco: 3-4-1-2 con Osuji trequartista. Il ritmo del match si abbassa, gli spazi aumentano: fase decisiva del match. Terranova apporta un altro correttivo al suo undici titolare, con Mascari che prende il posto di Federico. Al minuto 25, quindi, il Savoia costruisce sulla destra per liberare Diakitè alla conclusione: Adama si coordina e va al tiro dalla trequarti ma la conclusione è troppo alta. Scintille in campo, l’arbitro calma gli animi ammonendo Rondinella e Maiorano. Il suddetto terzino, pochi istanti dopo, viene richiamato in panchina per lasciare spazio a Bozzaotre. Al 35esimo arriva la rete del raddoppio: palla sul dischetto del rigore e Chironi, di piatto, firma il gol che vale lo 0-2. Continua la girandola di cambi: dentro Tascone e De Vena, fuori Riccio ed Orlando; Lorefice per Ferchichi. A 3 minuti dal triplice fischio c’è spazio anche per Scalzone, il quale rileva Diakitè. Al 49’ Tascone salta il diretto marcatore e crossa per De Vena, che va vicino alla terza rete del match. L’arbitro fischia tre volte ed il Savoia torna alla vittoria. 

Intervista – Nel post gara arrivano le parole di mister Parlato: “È stata una partita in cui abbiamo mantenuto il pallino del gioco fin dall’inizio. Faccio i complimenti ai ragazzi perché non era facile venire qua e vincere 0-2. Abbiamo cambiato, più volte, le situazioni tecnico tattiche ed i complimenti vanno anche a chi è subentrato e a chi manda giù bocconi amari per il bene del Savoia. Dobbiamo proseguire così, tutti uniti. Dedico questa vittoria, e spero tante altre, al nostro Presidente. 3-4-1-2? Con gli Under ed i giocatori di esperienza che avevo a disposizione, questa era la soluzione migliore: eravamo anche curiosi di schierare più attaccanti. In tante occasioni abbiamo fatto bene, in altre abbiamo perso equilibrio: ribadisco che schierare tanti attaccanti non è garanzia di tanti gol. Anche oggi hanno segnato due centrocampisti. Gol di Osuji e Chironi? Soluzione di gioco a cui avevamo pensato anche settimana scorsa, quando siamo stati meno fortunati. Oggi i ragazzi sono stati più caparbi. Sono contento e spero che la ruota giri anche per gli altri. Voglio che la mia squadra abbia la consapevolezza che si sta giocando un campionato contro una squadra blasonata e che li vada a prendere quando sbaglieranno. Noi non ci possiamo permettere di sbagliare”.