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Napoli – Gianni Maddaloni, fondatore della palestra a Scampia da cui è iniziata la carriera sportiva dei suoi tre figli (Pino, oro a Sydney nel 2000 e oggi tecnico della nazionale, Laura, 13 volte campionessa d’Italia e Marco, due volte campione europeo) si è unito alla catena di solidarietà generata dall’emergenza Covid-19.

Per questo motivo, come ha raccontato all’Ansa, ha trasformato la sua palestra in un centro di distribuzione di prima necessità e le sue giovani promesse sportive sono diventate volontari pronti ad aiutare le famiglie più colpite, economicamente e non solo, dal virus.

Per Maddaloni: “La guerra non è finita, anzi è appena iniziata, e il nemico non è il virus ma la povertà in cui sono stati ridotti precari e periferie”.

Di Alessia Capone