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di Luigi Nicolosi

Napoli – Doppio inseguimento nella notte all’ombra delle Vele. Una coppia di rapinatori bracca un’auto con a bordo le vittime designate, ma durante la folle corsa i malviventi vengono notati dai militari dell’Arma che li raggiungono, li perquisiscono e li arrestano dopo averli trovati in possesso di una pistola caricata a salve. In cella finiscono così due pregiudicati di 30 e 26 anni.

I fatti si sono svolti la scorsa notte in via Tancredi Galimberti, al confine tra Scampia e Piscinola. È qui, infatti, che una Citroen con due persone a bordo è stata notata mentre tallonava a forte velocità una seconda utilitaria cercando il modo di bloccarla. La scena non passa però inosservata agli occhi di una pattuglia di carabinieri della stazione quartiere 167 in servizio per il controllo del territorio. Subito scatta così l’inseguimento dei presunti malviventi. Dopo una breve corsa per le strade del quartiere di Napoli Nord i militari riescono a bloccare in sicurezza la Citroen e a immobilizzare i due uomini a bordo, che sono stati subito identificati. Si tratta di Damiano Bevilacqua, 30enne di San Giovanni a Teduccio, che era alla guida; e di Carmine Del Gavio, 26enne di Scampia, che si trovava invece sul sedile passeggero. Entrambi erano già noti alle forze dell’ordine.

L’auto inseguita, nelle fasi concitate dell’intervento, si è invece allontanata. Quanto ai due bloccati, sono stati oggetto di perquisizione personale e del veicolo. Sotto il tappetino sul lato passeggero era nascosta una pistola a salve con colpo in canna e altri già nel caricatore. Recuperato anche uno scaldacollo di quelli utilizzati per occultare il volto durante i raid. I due presunti rapinatori sono stati dunque trasferiti nel carcere di Poggioreale.