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Una traiettoria dritta dell’autobus, un impatto violentissimo sullo spartitraffico di corso Malta. E nessun segno di frenata sull’asfalto. Per questo la polizia municipale privilegia la pista di un malore per l’autista. Sono le prime risultanze sul grave incidente di ieri sera a Napoli, con un bilancio di 2 feriti. Sono stazionarie le condizioni della passeggera di 74 anni, sbalzata dal mezzo dell’Anm. Ricoverata al Cardarelli, non ha ancora ripreso conoscenza. Resta sotto osservazione in prognosi riservata. La donna ha riportato vari traumi contusivi, il più importante al cranio. Dimesso stanotte, invece, l’autista della linea 130. I sanitari del Loreto Mare gli hanno riscontrato la frattura di una vertebra.

Sul conducente, ritenuto esperto, sono stati effettuati alcol e droga test. Gli esami sono previsti per legge, in casi di incidente con feriti gravi. L’autobus proveniva dalla tangenziale, aveva appena superato la rampa in discesa. Lo schianto si è verificato alle 18.50, orario di punta, per il rientro dal lavoro di tanti automobilisti. Le condizioni del traffico erano caotiche. Il bus ha terminato la sua corsa all’incrocio con via colonnello Lahalle, a pochi metri dalle caserme dell’Esercito. E non prima di aver divelto i paletti del guardrail. Distrutti la parte anteriore e il parabrezza. Il mezzo è stato sequestrato, e messo a disposizione del pm di turno. L’autorità giudiziaria disporrà una perizia tecnica, per accertare eventuali guasti meccanici. Nelle prossime ore, gli atti saranno trasmessi in procura.

Sul posto sono giunte tre pattuglie dei Cot Stella e San Lorenzo, inviate dalla sala operativa della polizia locale, coordinata dal capitano Lucio Sarnacchiaro. Hanno effettuato i rilievi del caso ed acquisito testimonianze. Negli stessi istanti, gli agenti del Reparto Infortunistica Stradale sono stati inviati in via Medina. Lì uno scooter aveva investito un bambino di 10 anni, ricoverato in codice rosso. Non è  stata una giornata semplice, per i caschi bianchi.