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Napoli – Massima condanna da parte del ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, per le violenze di ieri a Napoli che: “nulla hanno a che fare con le forme di dissenso civile e con le legittime preoccupazioni degli imprenditori e dei lavoratori legate alla difficile situazione economica”.

Le scene provenienti da Napoli, che hanno fatto il giro dei principali media nazionali ed internazionali, hanno profondamente indignato le autorità locali e nazionali. Dopo le dichiarazioni di Matteo Mauri, viceministro all’Interno con delega alla Pubblica Sicurezza, che ha evidenziato il carattere di premeditazione in alcune fasi degli scontri di ieri, sono seguite quelle del ministro: “Sono inaccettabili e da condannare con la massima fermezza gli atti di violenza organizzati come quelli accaduti ieri sera a Napoli, sui quali la Procura sta già indagando. Sono in continuo contatto anche con il prefetto di Napoli che ha convocato per oggi il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per rafforzare i dispositivi di prevenzione e di controllo del territorio”.

Il ministro Lamorgese ha poi proseguito rivolgendo un pensiero alle donne e uomini in divisa che sono stati aggrediti ieri a Napoli: “Esprimo la solidarietà e la vicinanza agli appartenenti alle Forze dell’ordine, alla polizia locale e ai militari che sono stati aggrediti e in alcuni casi sono rimasti feriti nelle strade del capoluogo partenopeo durante veri e propri episodi di guerriglia urbana“.

Ieri sera le Forze di polizia, che ringrazio per la dedizione, la professionalità e l’equilibrio con cui stanno svolgendo funzioni molto delicate – ha poi concluso Lamorgese – hanno dovuto fronteggiare attacchi preordinati che hanno colpito anche alcuni giornalisti impegnati nel difficile e doveroso compito di assicurare la libera informazione ai cittadini“.