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Napoli – Scontro in deMa. Il consigliere comunale, Claudio Cecere fedelissimo dell’assessore Alessandra Clemente potrebbe lasciare nelle prossime ore il Movimento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e la sua maggioranza. “C’è questa eventualità – conferma ad Anteprima24 -, ma sarà tutto più chiaro lunedì quando ne parlerò con la Clemente, perché è di certo lei il mio riferimento, non il sindaco che è finito. Ma posso già annunciare con certezza che se in deMa prevale la linea di Insurgencia io non ho nulla a che vedere e la mia valutazione non può che essere negativa”

Ieri l’assemblea di deMa dove è emerso l’interesse verso la proposta avanzata dai comitati ambientalisti per le prossime regionali che vede in prima linea anche Insurgencia. Dall’altra parte della barricata però c’è una parte del movimento che starebbe lavorando con il Pd. Da ricordare che il senatore Sandro Ruotolo, zio della Clemente è stato eletto anche con i voti dei dem. E proprio nelle settimane scorse è finito nel mirino del sindaco e al centro delle polemiche per aver proposto una lista dei coraggiosi nella coalizione di centrosinistra e per non aver mai dichiarato chiaramente la sua posizione nei confronti del Governatore Vincenzo De Luca

Nei prossimi giorni pertanto Cecere potrebbe confluire nel gruppo misto. “Tutte le mie relazioni e i miei contatti non li devo di certo al sindaco che può a questo punto continuare a dare spazio a chi crede. Io comunque non ci penso proprio a candidarmi alle prossime regionali” aggiunge con voce dura e ferma Cecere che su Fb posta una foto mentre guarda l’orizzonte con un lungo post.

“Porto con me la voglia di continuare una sfida che vede protagonisti tutti coloro che come me credono che il cambiamento sia possibile – scrive –. Porto con me i progetti di gente comune che ha il coraggio di non sporcarsi le mani. La strada è tutta in salita ma le sfide non mi hanno mai scoraggiato. Con l’audacia di colui che sconfisse il nemico perché sprezzante del pericolo che correva, mi vesto dell’abito più nobile , la mia lealtà, e continuo il cammino che non è soltanto mio, ma nostro”.